Reggio Parma Festival 2023 | Maguy Marin. La passione dei possibili

Parma e Reggio Emilia

maggio-dicembre 2023

È dedicato a Maguy Marin, coreografa francese Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, il progetto Maguy Marin – La Passione dei Possibili ideato dal Reggio Parma Festival, in programma da maggio a dicembre 2023 al Teatro Regio e Teatro Due di Parma, al Teatro Municipale Valli, Teatro Ariosto e Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia. Un palinsesto di spettacoli e iniziative, patrocinato dall’Ambasciata di Francia in Italia, per far conoscere al vasto pubblico le opere di una delle coreografe e artiste più eclettiche e coraggiose dell’intero panorama internazionale, capace di interpretare, attraverso la danza, il corpo e lo spazio, la complessità dell’uomo contemporaneo e le sue contraddizioni.

Figlia di immigrati spagnoli in fuga dalla dittatura franchista, attiva dal 1976, camaleontica nella sua ricerca di movimento, Maguy Marin è un’artista che ha definito una propria cifra stilistica originale: nelle sue creazioni, la danza è impregnata di una teatralità spiccata; se le scene o i personaggi sono spesso comici, il tono generale è apocalittico e lo spettatore resta sempre in bilico tra sorriso, stupore e inquietudine. Audace e combattiva, la coreografa ha saputo accompagnare e tradurre artisticamente gli sconvolgimenti del nostro tempo, senza lesinare pugni gioiosi e furiosi sul muso della barbarie, inscrivendo all’interno delle sue creazioni un rinnovamento di “questo qualcosa che è la danza”, tenendo sempre davanti a sé tutte le possibilità che la danza stessa ha a sua disposizione.

Il progetto nasce dalla volontà del Reggio Parma Festival e di tutti i suoi soci – Comune di Parma, Comune di Reggio Emilia, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Due e Fondazione Teatro Regio di Parma – a collaborare per la realizzazione nel 2023 di un progetto ambizioso, che spazia dalla danza alla musica al teatro, e che vede tra le sue prime e principali protagoniste Maguy Marin, di cui Reggio Parma Festival co-produce il nuovo spettacolo e che a lei e alla sua produzione dedica un importante omaggio nel corso dell’anno.

Sono molto lieto di constatare come l’impegno dei nostri Soci sappia rinnovarsi e consolidarsi in questo nuovo progetto artistico, a cui hanno lavorato insieme per ideare e proporre un programma di altissimo livello. Valorizzare le capacità produttive che costituiscono il patrimonio più prezioso di tre delle più importanti istituzioni teatrali attive nel territorio emiliano rappresenta un obiettivo primario per il Reggio Parma Festival. Ecco perché abbiamo scelto di dedicare a Maguy Marin, una delle figure di maggiore spicco nel panorama della danza contemporanea, una lunga traiettoria di appuntamenti che tra il maggio e il dicembre di quest’anno unirà di nuovo in una straordinaria esperienza comune il Festival Aperto dei Teatri di Reggio Emilia al Festival Verdi del Teatro Regio di Parma e al Teatro Festival del Teatro Due.”

Luigi Ferrari, Presidente Reggio Parma Festival

“Questo progetto è, al tempo stesso, il ritratto e l’omaggio ad una straordinaria artista, capofila della nouvelle danse francese e coreografa “radicale e visionaria”, che da sempre si interroga sul senso politico del proprio agire e del proprio stare nel mondo; e insieme un’occasione unica di incontro e dialogo con il nostro territorio, di trasmissione di saperi e costruzione di orizzonti per le nuove generazioni, di germogli da coltivare e crescere. Un percorso articolato, che si snoderà attraverso la messa in scena di capolavori indimenticabili, nuove coreografie, film-documentari, incontri, tavole rotonde e intensi workshop, reso possibile dal Reggio Parma Festival e dal lavoro di coprogettazione con I Teatri Reggio Emilia, Teatro Due e Teatro Regio di Parma. Come abbiamo sperimentato nel 2022 con un artista multimediale come Yuval Avital, si tratta di un progetto osmotico, in cui tutti gli attori coinvolti sperimentano lo stare in rete sinergico e la collaborazione tra istituzioni e città diverse. Per mettersi in gioco, per farsi leggere dalla contemporaneità, per fare emergere professionalità e potenzialità. Un modo diverso di progettare e realizzare insieme qualcosa che da soli non avremmo potuto immaginare. Un’occasione unica per la città, i teatri, gli artisti, la comunità.

Paolo Cantù, Direttore Fondazione I Teatri Reggio Emilia

“La “Passione dei possibili” nasce allo stesso tempo come desiderio e auspicio, come necessità di trasmissione, di partecipazione a un sensibile condiviso, come terreno da dissodare prima di mettere a dimora i germogli della creazione e prendersene cura individualmente e collettivamente. Maguy Marin, con il suo lavoro, prova a “lanciare qualcosa nello spazio pubblico, come si lancia una bottiglia in mare, perché altri se ne impossessino e la rilancino, per provare a capire quello che succede nel mondo. Si tratta di qualcosa che si deve condividere, discutere, forse deve innervosire, il contrario di un’adesione di consenso. Prova a cercare delle forme poetiche che possano parlare del mondo in cui viviamo ma che ci creino uno spostamento, che possano darci una bella dose di energia per uscire più forti, anche con rabbia e facciano emergere la capacità non di indignarsi, ma di agire”. Una nuova “Urgence d’agir”.”

Paola Donati, Direttrice Fondazione Teatro Due Parma

“È un progetto necessario e urgente quello che il Reggio Parma Festival offre al nostro territorio e al nostro Paese, mettendo al centro “questo qualcosa che è la danza” assolutamente peculiare e teatralissima di Maguy Marin. Un progetto che con gioia ho trovato e con fierezza ho abbracciato al mio recente arrivo al Teatro Regio di Parma. Un percorso oltre lo specchio da vivere e approfondire, per cogliere in noi sempre nuove domande e nuovi stimoli che diano un rinnovato senso al nostro vivere.”

Luciano Messi, Sovrintendente Teatro Regio di Parma

Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia saluta “con entusiasmo la scelta del Reggio Parma Festival 2023 di aver dedicato un focus molto articolato attorno alla figura di Maguy Marin, così simbolica e spartiacque nel panorama della danza francese di questi anni e di domani. Il programma che la omaggia e che la vedrà protagonista dalla primavera di quest’anno fino all’autunno, la farà conoscere ancor di più a un pubblico di appassionati, di professionisti e di giovani e sarà l’occasione di raccontare una pagina della storia della coreutica del nostro paese. Tanti ballerini italiani e francesi si incontrano sia in Italia sia in Francia, sono lieto che la danza sia un’ulteriore occasione di incontro tra le nostre culture, così legate.”

Scopri tutti i dettagli sul Programma visitando la pagina web dedicata.

Foto Roberto Ricci Teatro Regio Parma Reggio Parma Festival 2023
Foto © Roberto Ricci
Reggio Parma Festival 2023 | Maguy Marin. La passione dei possibili
Condividi: