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Prevenzione alla corruzione

Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza

Responsabile della Trasparenza:

Giovanardi Roberto
Associazione Reggio Parma Festival
Strada Duomo 1, 43121 Parma
e-mail: segreteria@reggioparmafestival.it
telefono: 0521 060650

Accertamento delle violazioni

– Non vi sono atti di accertamento delle violazioni

Whistleblowing

Il D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 ha dato attuazione alla direttiva (UE) 2019/1937 del Paramento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali

L’Associazione Reggio Parma Festival ha aderito al progetto “WhistleblowingPA” di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.

Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:

  • la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata;
  • la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della trasparenza (RPCT) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
  • nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell’RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti. Si raccomanda la massima diligenza circa la conservazione del codice: infatti, l’eventuale perdita del codice identificativo renderà definitivamente impossibile al segnalante l’accesso al portale;
  • la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza.

Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo web https://reggioparmafestival.whistleblowing.it/

Chi può inviare una segnalazione?

Ai sensi del Decreto legislativo 24/2023 il “segnalante” è la persona fisica che effettua la segnalazione di informazioni sulle violazioni acquisite nell’ambito del proprio contesto lavorativo. Pertanto, le segnalazioni possono essere effettuate, tra gli altri, da lavoratori dipendenti, collaboratori, stagisti, volontari.

Quali fatti possono essere segnalati?

Possono essere oggetto di una segnalazione ai sensi del D.lgs. 24/2023, i fatti o le omissioni in grado di arrecare un danno o un pregiudizio all’Ente, quali:

  1. illeciti amministrativi, contabili, civili o penali che non rientrano nei numeri 3), 4), 5) e 6);
  2. condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  3. illeciti relativi ad appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio, sicurezza e conformità dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela dell’ambiente, sicurezza degli alimenti e dei mangimi, salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della vita e protezione dei dati personali, sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  4. atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea specificati nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea;
  5. atti od omissioni riguardanti il mercato interno di cui all’articolo 26, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, comprese le violazioni delle norme dell’Unione europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
  6. atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati nei numeri 3), 4) e 5).

Quali fatti non devono essere segnalati?

Sono escluse dal procedimento di Whistleblowing, e non verranno verificate dal RPCT, le segnalazioni aventi ad oggetto rimostranze di carattere personale del segnalante o richieste che attengono al proprio rapporto di lavoro, ai rapporti interpersonali con superiori gerarchici o colleghi. Parimente, non devono essere oggetto di segnalazione le violazioni già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell’Unione Europea e le violazioni in materia di sicurezza nazionale.

Chi leggerà la segnalazione?

Le informazioni inserite nel modulo di segnalazione saranno accessibili solo al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) del Reggio Parma Festival. I tuoi dati identificativi, invece, saranno criptati; pertanto, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione non vede automaticamente chi ha inoltrato la segnalazione.

Tempistiche delle segnalazioni ricevute

La Direttiva UE sul Whistleblowing prevede un massimo di 7 giorni per fornire un primo riscontro al segnalante circa l’avvenuta ricezione della segnalazione e ulteriori tre mesi (decorrenti dalla data dell’avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso, entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione) per fornire un ulteriore riscontro alla segnalazione.

Quali sono le misure di protezione accordate in caso di segnalazione?

Le tutele accordate ai soggetti segnalanti e a eventuali terzi di cui all’art. 3 comma 5 del D.lgs. 24/2023 sono quelle previste dal capo III del decreto.

È fatta salva la responsabilità del segnalante, in sede civile e penale, per segnalazioni diffamatorie o calunniose.

Presupposti per effettuare la segnalazione esterna ad ANAC

Il segnalante potrà effettuare la segnalazione esterna direttamente all’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) mediante la piattaforma messa a disposizione sul sito web dell’Autorità e solo al ricorrere delle condizioni indicate dall’art. 6 del Decreto legislativo 24/2023, in particolare quando:

  • non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’art. 4;
  • la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’articolo 4 e la stessa non ha avuto seguito;
  • la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
  • la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

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Accesso Civico

Domanda di accesso civico
Registro degli accessi

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Accessibilità e Catalogo dei dati, metadati e banche dati

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