Con il Festival della Fotografia Europea 2021 riapre ufficialmente la stagione artistica del Reggio Parma Festival, in collaborazione con uno dei suo partner artistici: Fondazione I Teatri di Reggio Emilia.
Il progetto speciale con la Fondazione I Teatri è iniziato a fine 2019, per poi interrompersi nei mesi del primo lockdown, e riprendere nel 2021.
I versi di Gianni Rodari come concept della manifestazione
Fotografia Europea 2021 quindi riparte, con entusiasmo, cominciando da un verso di Gianni Rodari – Sulla Luna e sulla Terra/ fate largo ai sognatori!
Questo concept legato al sogno e alla creatività pone delle domande sullo stato attuale che stiamo vivendo. Vuole far riflettere sul mondo odierno, cercando di ritrovare una dimensione più umana, riscoprendo l’arte, che da sempre genera bellezza, e che permette di andare oltre, dando conforto agli occhi e allo spirito.
La kermesse, quest’anno arrivata alla sua sedicesima edizione, inizierà il 21 maggio per terminare il 4 luglio. Tra le mostre in programma anche “Opera Aperta” di Alex Majoli che invaderà una trentina di luoghi della città, dislocati tra centro e periferia, offrendo uno spettacolo a cielo aperto per tutti i suoi visitatori.
“Opera aperta” di Alex Majoli
Wall paper giganti, tutti in bianco e nero, questo l’allestimento previsto dal fotografo per la mostra “Opera Aperta”. L’intento è quello di raccontare l’interconnessione esistente tra teatro e realtà. Con un gioco sapiente di luci e ombre, l’artista vuole rappresentare la teatralità della vita umana nei suoi momenti più comuni, trasformando così la strada nella scena di un palcoscenico. “Mi son detto, cosa succede se monto delle luci, degli strobe potenti, attorno a persone che stanno facendo qualcosa di normale, che so, prendere un caffè, fare la spesa, seguire un funerale?”, spiega Majoli nel sito della Magnum.
La teatralità della vita
Viene rappresentata la drammaticità della vita umana grazie ad un sapiente uso della luce di caravaggesca ispirazione, e mette in evidenza quella che David Campany, grande curatore di mostre, artista e scrittore, chiama la teatralità della vita.
Ogni immagine diventa una rappresentazione teatrale e l’attimo che viene fermato diventa in questo modo qualcosa di eterno.
Questo progetto, che accompagna il fotografo da otto anni, ha visto la sua consacrazione nella grande mostra organizzata nel 2019 presso Le Bal, Parigi, a cura di David Campany.
Alex Majoli è un fotoreporter italiano. Pluripremiato a livello internazionale, è noto per i suoi reportage realizzati nelle aree di conflitto. Dal 2001 è membro effettivo della agenzia internazionale fotografica Magnum Photos e dal 2011 al 2014 ha ricoperto l’incarico di presidente.
La mostra è commissionata e prodotta da Fondazione I Teatri e da Reggio Parma Festival.