Al via la seconda sessione di “GRADUS. PASSAGGI PER IL NUOVO”.

In programma dal 9 al 13 settembre a Reggio Emilia, nelle sale del Teatro Municipale Valli.

Dopo la prima sessione di giugno, che si è svolta con successo a Parma a Teatro Due, i partecipanti sono ora attesi a Reggio Emilia per proseguire nel cammino di approfondimento, riflessione ed elaborazione che li porterà a proporre a Reggio Parma Festival e alle Fondazioni Teatrali socie i propri progetti di spettacolo. 

La prima sessione di Gradus a giugno a Parma presso Teatro Due. Photo credits: Andrea Morgillo

È infatti questo l’obiettivo di “Gradus. Passaggi per il nuovo”: mettere in contatto e far confrontare diverse generazioni di artisti per favorire uno scambio di saperi e di idee, fornire alle nuove leve dello spettacolo dal vivo punti di vista differenti, momenti di approfondimento in cui discipline non artistiche parlano ai giovani artisti, fornendo loro stimoli diversi per “fertilizzare” il lavoro creativo. Da qui nasceranno i progetti di spettacoli che, al termine di questa sessione, saranno valutati dai direttori delle tre Fondazioni teatrali socie di Reggio Parma Festival (Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Due e Fondazione Teatro Regio di Parma) che selezioneranno i progetti più adatti a entrare nei cartelloni dei loro festival; i team così selezionati parteciperanno all’ultima sessione a dicembre, in cui ciascun teatro li ospiterà per iniziare a lavorare sulla nuova produzione. 

Gradus non è un semplice percorso di formazione ma un vero e proprio cammino in cui studio, ideazione, ricerca e realizzazione della messa in scena, nelle diverse e mutevoli forme dello spettacolo dal vivo, sono favoriti e stimolati da uno sguardo aperto alla varietà e alla profondità delle esperienze, storiche, artistiche e intellettuali. È questo il ruolo dei docenti, i “Maestri”, che guideranno gli studenti, i “Protagonisti” del domani, in un’ideale trasmissione di consegne (non solo generazionale), tale da stabilire o confermare tratti di continuità  tra passato e presente, tra saperi e discipline. 

Questi i nuovi “Maestri”: Romeo Castellucci, Adriana Cavarero, Fabio Cherstich, Pasquale Mari, Piero Martin, Clara E. Mattei, Andrea Molino, Marcos Morau, Lucia Ronchetti, Ettore Tripodi, Raffaele Alberto Ventura.

Ad accompagnare i partecipanti nelle due sessioni di lavoro Florian Borchmeyer, dramaturg, con il compito di seguirli nelle attività e di condividere con loro l’esperienza. Da questo percorso, infatti, nascerà un nuovo volume della collana “RPF Quaderni:”. 

Al via la seconda sessione di “GRADUS. PASSAGGI PER IL NUOVO”.
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