“Il teatro è un mondo fatto di uomini e donne, di idee, parole, immagini e suoni, uno spazio di riflessione, di sogni ed emozioni”. E per raccontarlo bisogna trovare gli strumenti e i canali giusti, quelli capaci di restituire quell’atmosfera unica che si vive in teatro. Così Luigi Ferrari, Presidente del Reggio Parma Festival, presenta l’uscita del nuovo volume Regio People prevista per il prossimo 27 gennaio: un volume che racconta, attraverso un lungo percorso fotografico, la vita che si svolge negli spazi del Teatro Regio, affidandosi ai volti e alle immagini di chi quegli spazi li ha frequentati nel corso degli anni e dei decenni.
In questo periodo difficile della nostra storia recente, con la pandemia che non allenta la sua morsa sulle nostre vite, l’Associazione aggiunge un tassello importante del suo cammino, iniziato vent’anni fa, nel 2001, e porta a compimento una parte importante del Progetto Speciale pensato per il 2020 e che vede la luce solo ora.
“A un anno di distanza dall’uscita del primo volume,- ha continuato Ferrari – in cui sono raccolti i volti, i sorrisi e gli sguardi del pubblico che ha affollato le sale del teatro nel corso degli anni, oggi tocca agli artisti essere al centro del racconto fotografico: cantanti, attori, registi, direttori, scenografi che si sono succeduti sul palcoscenico e dietro le quinte, in un cammino che attraversa le stagioni illustrando successi e delusioni, attese e speranze dei protagonisti delle produzioni liriche che hanno arricchito il cartellone del Teatro Regio di Parma. Un nuovo viaggio nel tempo alla ricerca di volti e nomi conosciuti, con la curiosità di scoprire o riscoprire un passato remoto o prossimo.”
L’Associazione Reggio Parma Festival ha sostenuto questo progetto editoriale sin dal suo concepimento, nella convinzione che fosse uno strumento prezioso per raggiungere un pubblico molto più vasto di quello cittadino e regalare agli appassionati e ai curiosi una memoria viva e appassionata della storia di uno dei teatri più importanti d’Italia. “Restituire attraverso le fotografie e i ricordi presenti in questo volume un po’ del sapore di quanto accade in teatro ‘dietro’ il sipario è il nostro tentativo di contribuire a condurre tutti noi fuori dall’inquietudine che ci ha accompagnato e ancora ci accompagna in questi anni e mesi difficili. E per augurarci di poter riprendere presto il filo delle nostre vite, con l’auspicio che la cultura delle arti, della musica, del teatro e della danza continuino a essere parte integrante del nostro vivere comune, come cittadini e come persone”, conclude Ferrari.
Questo l’augurio per questo nuovo anno che inizia.
Il volume sarà distribuito dal 27 gennaio in edicola insieme alla Gazzetta di Parma.