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Giovanni Guidi “Rebel” Quintet
Rebel Songs
progetto speciale in prima assoluta
Daniele Tittarelli sax
Daniele Di Bonaventura bandoneon
Giovanni Guidi piano, fender rhodes
Joe Rehmer contrabbasso
João Lobo batteriaQuesto nuovo progetto commissionato dal Festival Aperto al pianista umbro è dedicato alle canzoni di lotta e di protesta che hanno cantato migliaia di donne e uomini in tutte le parti del mondo. Inni e canzoni di libertà intonate da operai, intellettuali, contadini, ribelli, partigiani, da tutti coloro che hanno creduto in un’ideale di affrancamento dalle guerre e dalle oppressioni. Canzoni di lotta e di libertà, incrociate con quelle della tradizione popolare, italiana e non solo, attraverso temi che hanno accompagnato i grandi movimenti. Ma anche a canzoni dedicate a tutti i disperati che fuggono dalla morte, dalla fame e dalla persecuzioni che spesso, invece di un destino migliore, trovano la morte in mare.Giovanni Guidi è bandleader di diverse formazioni, il Trio Drive, il Quartetto Salida, l’ensemble Gam Scorpions composto di giovani gambiani e senegalesi richiedenti asilo in Italia, fino alla formazione di più recente costituzione: il quintetto con il quale ha registrato l’album Inferno, in uscita per ECM.Sulla base di quest’ultimo, Guidi ha costruito appositamente per questa occasione il “Rebel Quintet”, che annovera Daniele Titarelli al sax e Daniele Di Bonaventura al bandoneon, musicisti fra i più in vista della scena italiana d’oggi, il contrabbasista chicagoano Joe Rehmer e il batterista portoghese João Lobo. Una band globale per un progetto sulla ribellione globale.