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Evento speciale: i Teatri verso il possibile!

Evento speciale: i Teatri verso il possibile!

2021

La riapertura dei teatri e la ripresa della vita culturale

Il 2021 ha segnato una prima ripresa delle attività culturali e degli spettacoli dal vivo dopo le drammatiche chiusure del 2020: i timori per una pandemia ancora in divenire hanno segnato grandemente le scelte progettuali di Reggio Parma Festival e delle tre fondazioni teatrali.

Nell’orizzonte del possibile, di quanto si poteva pensare e realizzare, si è scelto di fare non solo una programmazione di eventi che ripopolassero gli spazi puntando sulla rinnovata voglia di aggregazione delle persone, ma anche una accurata selezione di prodotti editoriali e audiovisivi la cui diffusione fosse in grado di raggiungere anche chi, di norma, non frequenta i teatri e gli spettacoli dal vivo.

Nelle nostre due città il rilancio dell’attività teatrale ha preso strade differenti ma tutte indirizzate verso un obiettivo unico: ricostruire il legame tra il pubblico e il teatro, i suoi luoghi e la sua arte.

Nello specifico, a Reggio, con AnteprimAperto (15 giugno-30 luglio), tra concerti, spettacoli di prosa, musical e opere, si sono finalmente riaperte le porte del teatro Valli e si sono riempiti gli spazi pubblici di eventi, in un percorso variegato che ha avuto numeri importanti, segno di una voglia di ripartenza, di nuova partecipazione, di condivisione: un successo soprattutto nell’ottica di un rilancio complessivo delle attività culturali e degli spettacoli dal vivo.

Ad affiancare gli eventi, il docu-film di Piergiorgio Casotti dedicato alla creazione site-specific “La Visita”, gli streaming di diversi spettacoli e i video di alcuni making of, tra cui quello della realizzazione dell’installazione di Eva Jospin “Côté Cour Côté Jardin”.


A Parma, il Teatro Regio ha promosso la VII edizione di Verdi Off, più di 60 eventi in 50 luoghi diversi a Parma e in provincia: occasioni diverse di incontro e scoperta della musica e dell’opera di Verdi per un pubblico di ogni età. Verdi Off ha arricchito il Festival Verdi di idee e temi, di forme spettacolari inedite, ancora più vicine alla comunità, rilanciando la dimensione dell’“altro Verdi”, quella diffusa e festosa, grazie alla collaborazione di tanti artisti e compagnie del territorio che hanno aderito con ancora maggiore entusiasmo allo spirito di Verdi Off, nel forte desiderio di rinnovare le emozioni dello spettacolo dal vivo.

Un volume, poi, a concludere l’offerta del Teatro Regio: “Regio People. Gli artisti” che presenta direttori, cantanti, registi, attori, scenografi e tutti gli artisti che hanno calcato il palcoscenico del Regio, rendendolo grande. Un racconto per immagini che, oltre ad attingere agli archivi storici istituzionali, promuove nuove ricerche per acquisire testimonianze inedite dei fotografi che hanno attraversato gli spazi del Teatro.

A chiudere, il Teatro Due, cheil 30 ottobre 2021 ha compiuto cinquant’anni, mezzo secolo di vita e arte. Questo importante turning point è stato (ed è) alla base di un processo di riflessione relativo alle inevitabili trasformazioni che un teatro, opera d’arte vivente, deve attraversare per veleggiare verso il possibile, per costruire presente e futuro, per stare nel suo tempo e guardare oltre, e anche un po’ alle proprie spalle.

Il cuore di tutto è stata la settimana dedicata proprio ai festeggiamenti di questa ricorrenza, “1971-2021. Cinquant’anni verso il domani”, in cui si sono susseguiti spettacoli ed eventi che hanno coinvolto il pubblico, ospite d’onore che ha attraversato gli spazi del teatro come in un viaggio nel tempo e nell’arte.

Photo credits Fondazione Teatro Due: Marco Vasini e Andrea Morgillo
Photo credits Fondazione I Teatri Reggio Emilia: A. Anceschi