Reggio Parma Festival

Il Reggio Parma Festival, promosso nel 2001 da una legge dello Stato con la finalità di sviluppare qualitativamente la produzione di arte e cultura nel territorio in cui ha sede, è un’associazione costituita da cinque soci fondatori: i Comuni di Parma e di Reggio Emilia, la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, la Fondazione Teatro Due e la Fondazione Teatro Regio di Parma. 

Nel corso degli anni, il Reggio Parma Festival ha dato concretezza al proprio obiettivo statutario: favorire e unire le forze e le capacità di produzione artistica e culturale di due città e tre istituzioni teatrali in una grande intesa collaborativa, unica nel contesto nazionale e affine a pochissime altre in quello internazionale.

Ne è derivata così un’offerta di alto livello, capace di promuovere il territorio di Reggio Emilia e Parma presso un pubblico nazionale e internazionale, anche mediante la ricerca di interazioni e scambi tra le forme della rappresentazione dal vivo (musica, teatro, danza) e altre manifestazioni espressive che vanno dalla fotografia al cinema, dalla letteratura alle arti visive.

In oltre vent’anni di attività, a Teatro Festival e Festival Verdi a Parma, Festival Aperto a Reggio Emilia, da sempre perno dell’offerta culturale di Reggio Parma Festival, la volontà dell’associazione e dei soci è stata quella di esplorare nuove forme di collaborazione: sono nati così progetti forti e sperimentali, come Il Bestiario della Terra di Yuval Avital nel 2022, e il denso programma del 2023, con un cartellone di proposte, dalla danza alla musica al teatro musicale, che ha avuto come focus primario la figura e l’opera della coreografa francese Maguy Marin. Il 2024, invece, ha visto nascere Arcipelaghi, percorso multiforme con cui il Reggio Parma Festival ha posto al centro della propria attenzione la prossima generazione creativa dello spettacolo dal vivo con progetti quali Gradus. Passaggi per il nuovo, rivolto alla nuova autorialità teatrale, Derby elettrico, un inedito format dedicato alla musica elettroacustica, e Giornate d’Autore, incentrato sulla drammaturgia del presente.

Il 2025 è l’anno di una nuova edizione di Arcipelaghi, che prosegue nel cammino di costruzione di nuove vie per lo spettacolo dal vivo.