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2809

Compagnie MPTA

Santa Madera

Creazione 2017
di e con Juan Ignacio Tula e Stefan Kinsman
sguardo esterno Mathurin Bolze e Séverine Chavrier
suono Gildas Céleste
luci Jeremie Cusenier
costumi Fabrice Ilia Leroy

in collaborazione con
Dinamico Festival
Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto

Santa Madera, che sta per legno sacro in spagnolo, richiama anche nel titolo un rito che ha origine in America del Sud, presso i popoli indigeni, che in occasione di feste popolari e cerimonie spirituali, utilizzano un legno sacro, il Palo Santo, per allontanare spiriti malvagi e celebrare i legami fraterni che uniscono la loro comunità.

Dopo la creazione Somnium nel 2015, Juan Ignacio Tula e Stefan Kinsman continuano a esplorare la singolarità del trio che essi stessi formano con l’attrezzo “Roue Cyr”, una ruota di metallo dalle dimensioni umane, in una relazione lirica e stupefacente.

Accompagnati dallo sguardo attento di Mathurin Bolze – figura esemplare e straordinario maestro delle arti circensi e performative, che da anni dedica la sua attività alla ricerca, alla creazione e alla diffusione del circo contemporaneo in Francia e all’estero – Juan Ignacio Tula e Stefan Kinsman sviluppano una ricerca coreografica e narrativa in cui anche il paesaggio sonoro, abitato dal suono metallico della Roue Cyr e da musiche che richiamano l’America del Sud, l’Italia e la Francia, riflette gli interrogativi sul multiculturalismo a loro così caro.

Unendo affinità e differenze, i due artisti condividono interrogativi su religione, paganesimo, multiculturalità, identità, sviluppando una relazione fatta di violenza, perdono, complicità e tolleranza, come fossero parte di un antico rituale in cui si invoca l’invisibile.

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